Leggo molte critiche nei confronti di Berlusconi, che vorrebbe chiamare “Italia” il suo partito-azienda.
Le reputo piccinerie: il nome scelto, in fin dei conti, è di buon auspicio e propiziatorio.
Se fosse rimasto al dato di realtà, avrebbe dovuto chiamarlo “Vaticano”.
Sottotitolo: “Mea culpa”.